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TEST: SCOPRI SE SEI DEPRESSO

  • Immagine del redattore: Lorenzo Poggi
    Lorenzo Poggi
  • 28 mag 2018
  • Tempo di lettura: 2 min

Se hai almeno 5 di questi sintomi da almeno 2 settimane sei depresso:

  1. umore depresso

  2. diminuzione di interesse o piacere

  3. perdita o aumento di peso

  4. diminuzione o aumento di appetito

  5. insonnia o ipersonnia

  6. agitazione o rallentamento psicomotorio

  7. affaticamento o perdita di energia

  8. sentimenti di autovalutazione o colpa

  9. diminuzione della capacità di pensare o concentrarsi

  10. pensieri di morte o di suicidio

Sei depresso? In caso di risposta affermativa sei uno dei 400 milioni di depressi nel mondo.

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità la depressione è la seconda malattia più diffusa al mondo, la prima nella fascia di età compresa tra i 15 e i 44 anni.

Statisticamente, perciò, non era poi così improbabile che tu fossi depresso.

Però:

  1. questa è la definizione di “depressione” secondo il DSM-5, il Manuale Diagnostico Statistico dei disturbi mentali dell’APA (American Psychiatric Association), testo di riferimento di tutta la psichiatria occidentale;

  2. Dal 1980 la definizione di “depressione” si é fatta via via meno sensibile: nel DSM-3 scompare la differenza tra depressione esogena (per cause esterne) ed endogena (“senza cause”); nel DSM-4 il lutto “normale” scende da un anno a 2 mesi, nel DSM-5 a 2 settimane, dopo sei depresso...;

  3. i criteri in base ai quali sono state stabilite le definizioni dei vari disturbi mentali del DSM-5 non sono stati resi completamente disponibili alla comunità scientifica e al pubblico (a differenza di quanto avvenuto per le edizioni precedenti);

  4. i farmaci psichiatrici rappresentano la maggior fonte di entrate per le case farmaceutiche, tra questi gli antidepressivi occupano un posto di rilievo.. il Prozac è il farmaco più venduto al mondo.

No, la depressione non è un’invenzione delle case farmaceutiche brutte e cattive: la depressione grave esiste e la terapia farmacologica, in quel caso, è indispensabile.

Però il resto è sì un’invenzione, ma non delle aziende farmaceutiche, della nostra cultura della prestazione (anche emotiva) di cui le case farmaceutiche sono semplicemente espressione.

Perciò forse non sei depresso, sei solo triste.

Per cosa?

Lorenzo Poggi

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© 2016 by Lorenzo Poggi.

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