SEDUTA IMMAGINARIA SUI TESTI DI BRUNORI SAS
- Lorenzo Poggi

- 12 dic 2018
- Tempo di lettura: 2 min
PAZIENTE: “Che cos'è quest’ansia, che mangia la pancia, che cos'è che manca, forse un conto in banca e quello che voglio è viverla meglio…di così.
Quello che voglio è vivermi meglio, quello che voglio è vivermi meglio… è vivermi meglio di così…
Certo non è bello quando guardo il mio castello in aria e penso che un castello così bello sulla terra così bello non ci sta.
Tutto quello che mi serve adesso è ritrovarmi con me stesso perché spesso con me stesso ritrovarmi non mi va.
La vita va vissuta e invece io la penso.
Milioni di libri non servono a niente se servono solo a nutrire una mente, che mente.
Tutto quello che mi passa per la testa sembra avere senso quando penso che la vita forse un senso non ce l’ha.”.
TERAPEUTA: “Dove te ne stai andando, amico mio?
La realtà è una merda, ma non finisce qua.
Non sarò mai abbastanza cinico da smettere di credere che il mondo possa essere migliore di com’è.
Mi spiace… caro intelletto vattene a letto e dormici su, che forse il tuo mondo perfetto non è perfetto come dici tu.
Scusa… cara ragione… forse in virtù del tuo nome vuoi avere ragione ma stammi a sentir: assiomi e teoremi non valgono a niente se l'occhio non vede che il cuore non sente più niente
Te ne sei accorto che parti per scalare le montagne e poi ti fermi al primo ristorante e non ci pensi più?
Te ne sei accorto che tutto questo rischio calcolato toglie il sapore pure al cioccolato e non ti basta più?
Ma l’hai capito che non serve a niente mostrarti sorridente agli occhi della gente e che il dolore serve proprio come serve la felicità?
Te ne sei accorto che passi tutto il giorno a disegnare quella barchetta ferma in mezzo al mare e non ti butti mai?
Te ne sei accorto o no che non c’hai più le palle per rischiare di diventare quello che ti pare e non ci credi più?
Ma l’hai capito che non ti serve a niente sembrare intelligente agli occhi della gente e che morire serve anche a rinascere?
La verità è che ti fa paura l’idea di scomparire, l’idea che tutto quello a cui ti aggrappi prima o poi dovrà finire.
La verità è che non vuoi cambiare, che non sai rinunciare a quelle quattro, cinque cose a cui non credi neanche più.
La verità è che ti fa paura l’idea di scomparire, l’idea che tutto quello a cui ti aggrappi prima o poi dovrà morire.
La verità è che non vuoi cambiare che non sai rinunciare a quelle quattro, cinque cose a cui non credi neanche più.
Ma non ti sembra un miracolo che in mezzo a questo dolore e in tutto questo rumore a volte basta una canzone anche una stupida canzone solo una stupida canzone a ricordarti chi sei.”.
Testi dalle canzoni:
Arrivederci tristezza - Brunori Sas
Canzone contro la paura - Brunori Sas Di Così - Brunori Sas
Il costume da torero - Brunori Sas
La vita pensata - Brunori Sas
La Verità - Brunori Sas




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